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Domande Frequenti:

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Che differenza c'è tra psicologo e psicoterapeuta?

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Lo psicologo e lo psicoterapeuta hanno due differenze principali: la formazione e la tipologia di intervento.

Mentre lo psicologo ha come formazione la laurea triennale e magistrale (5 anni), con successivo tirocinio professionalizzante ed esame finale, lo psicoterapeuta a ciò aggiunge 4 anni di scuola di psicoterapia in cui si specializza in un approccio terapeutico.

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Quindi, mentre con l* psicoterapeuta si va a lavorare sui vissuti e il mondo interno, con lo psicologo si rimane nel "qui ed ora" nell'ottica di dare sostegno e supporto in una situazione che in quel preciso momento di vita ha portato con se la necessità o la voglia di prendere in mano la situazione.

Quanto dura mediamente una seduta?

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La seduta ha durata variabile e viene concordato con l'esperto in base alle esigenze.

Mediamente una seduta di psicoterapia o di sostegno psicologico dura tra i 45 minuti e l'ora. 
Quando parliamo invece di percorsi di metodo di studio gli incontri possono durare dall'ora alle due ore, da concordare con lo specialista. 

Perchè iniziare un percorso di psicoterapia?

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Siamo spesso abituati a prenderci cura del nostro corpo con diversi allenamenti in palestra, corsi di yoga, danza e scambiarci opinioni e commenti sulle nostre esperienze sportive. Eppure possiamo incontrare delle maggiori resistenze interiori quando è ora di prenderci cura della nostra mente e del nostro benessere psicologico.

 

Perché?

 

Tutto questo è naturale, perché mente e corpo sono diversi, entrambi importanti per il nostro benessere. Iniziare un percorso terapeutico significa allenare la nostra mente ad affrontare le distorsioni della realtà che non ci permettono di prendere in mano la nostra vita e farne quello che desideriamo. 

Prima di chiamare un* psicolog* per esempio, una persona può entrare in contatto con i propri bias riguardanti il chiedere aiuto come “chiedere aiuto è da deboli, fragili”, “Chiederò aiuto solo quando la mia vita starà andando a rotoli”, ecc.

 

Un lavoro iniziale sarà dunque superare questo primo bias per poi scoprire tutti gli altri che riguardano la vostra vita e non vi permettono di sentirvi pienamente soddisfatti di quello che state costruendo!

 

Buon cammino  

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